Il cloud hosting e l'hosting condiviso sono due modelli di hosting comuni, particolarmente adatti ai principianti. Ma mentre cloud hosting scalabilità e alta disponibilità, ha ottenuto un punteggio elevato nel hosting condiviso con una facile gestione e un prezzo vantaggioso - ideale per i progetti più piccoli o per le prime esperienze di siti web.
Punti centrali
- Prestazioni: Il cloud hosting utilizza più server, il che porta a prestazioni più stabili.
- Semplicità: L'hosting condiviso è di solito completamente gestito e facile da usare.
- Scala: Il cloud hosting cresce in modo flessibile con il traffico.
- costi: L'hosting condiviso è economico e adatto a siti web di piccole dimensioni.
- Sicurezza: Il cloud hosting offre maggiore sicurezza grazie alla distribuzione su diversi server.

Che cos'è il cloud hosting?
Il cloud hosting utilizza una struttura composta da molti server fisici collegati in rete tra loro. Questa infrastruttura garantisce un'allocazione flessibile delle risorse. A differenza dei modelli di hosting tradizionali, i siti web non vengono eseguiti su un server specifico, ma attingono potenza di calcolo da un cosiddetto pool di risorse. Ciò significa che il sito web rimane stabile anche in caso di forte afflusso di visitatori. Quindi, se avete intenzione di far crescere il vostro sito web, il cloud hosting offre un ambiente resiliente con un alto livello di flessibilità. Disponibilità. Molti servizi si affidano già al cloud hosting, dai negozi online alle piattaforme di apprendimento.Cos'è l'hosting condiviso e a chi conviene?
L'hosting condiviso condivide un server fisico con molti altri utenti. Ogni sito web su questo server dispone di risorse limitate, come CPU e memoria. Questo modello è così vantaggioso: si può iniziare con soli cinque euro al mese. L'hosting condiviso è una soluzione pratica, soprattutto per i piccoli siti web a basso traffico, come i blog o i siti di portfolio. Il Amministrazione è completamente a carico del provider di hosting. Ciò rende questo modello ideale per i principianti che vogliono iniziare senza alcuna conoscenza tecnica preliminare. Su questa pagina iniziale sull'hosting condiviso troverete ulteriori esempi e suggerimenti per l'implementazione.
Similitudini e differenze nel confronto diretto
Chiunque confronti il cloud hosting e l'hosting condiviso riconoscerà notevoli anni luce dal punto di vista tecnico, funzionale e finanziario. La tabella seguente mostra le differenze in sintesi:Caratteristica | cloud hosting | hosting condiviso |
---|---|---|
Prestazioni | Molto elevato, anche con traffico elevato | Dipende dagli altri utenti del server |
Flessibilità | Molto flessibile grazie alla scalabilità | Statica, quasi nessuna regolazione flessibile |
Amministrazione | Gestire parzialmente o completamente da soli | Completamente gestito dal fornitore |
Costi | Più alto, da circa 15-20 euro/mese | Basso, spesso a partire da circa 3-5 euro/mese |
Sicurezza | Maggiore grazie alla struttura distribuita | Più basso, poiché tutti gli utenti condividono lo stesso server |
Ostacoli tecnici all'ingresso: Che cosa si deve considerare come principiante?
Molti principianti rifuggono da termini tecnici come cPanel, record DNS o impostazioni PHP. L'hosting condiviso elimina in gran parte la necessità di configurazioni tecniche. Il provider fornisce procedure guidate che semplificano la configurazione di WordPress o degli account di posta elettronica. Il cloud hosting richiede spesso una certa conoscenza delle architetture dei server, anche se molti provider offrono oggi interfacce di facile utilizzo. Se volete occuparvi di hosting a lungo termine, dovreste Nozioni di base nella configurazione del server web e nell'amministrazione dell'hosting. Una panoramica informativa è disponibile nella sezione Guida al web hosting.
Di quanto controllo avete davvero bisogno come gestori di un sito web?
Non tutti hanno bisogno dell'accesso root o di configurazioni personalizzate del server. L'hosting condiviso offre un accesso limitato con impostazioni fisse, ideale per chi non vuole preoccuparsi dei dettagli tecnici. Il cloud hosting offre molta più libertà, dall'installazione del proprio software all'impostazione di cron job specifici. Se volete contribuire in prima persona a configurare l'ambiente del vostro sito web, allora cloud hosting vantaggio. Per i progetti con requisiti speciali di software o database, questo margine di manovra è indispensabile.Quando vale la pena passare da un hosting condiviso a uno cloud?
Il momento giusto per cambiare è quando il sito web ha regolarmente problemi di caricamento o alcune funzioni sono limitate. L'hosting condiviso può raggiungere i suoi limiti anche con un traffico in rapida crescita, ad esempio a causa di pubblicità o contenuti virali. Il cloud hosting consente di aumentare le risorse in modo flessibile, senza dover cambiare fornitore. Chiunque stia pianificando un progetto a lungo termine (ad esempio un negozio online o una piattaforma di apprendimento digitale) è meglio che si affidi a I vantaggi di un server cloud una posizione significativamente migliore. Il fattore chiave è la scalabilità. Leva.
Aspetti di sicurezza brevemente analizzati
Essendo distribuito su molti server, il cloud hosting offre una resistenza significativamente migliore agli attacchi. Anche in caso di guasto hardware, il sito web rimane accessibile. Con l'hosting condiviso, le vulnerabilità di un singolo sito web possono colpire l'intero server in determinate circostanze. Maggiore è il numero di siti web che girano sullo stesso server, maggiore è il potenziale Il rischio. Se il vostro sito web elabora dati sensibili o lavora con dati di pagamento, dovreste optare per il cloud hosting fin dall'inizio.Prestazioni e tempi di caricamento: quanto sono rilevanti nella pratica?
Google tiene conto dei tempi di caricamento nel suo ranking, quindi le prestazioni giocano un ruolo fondamentale per la visibilità. I server di hosting condiviso possono diventare più lenti a causa del carico elevato di altri utenti. Questo ha un impatto negativo sulla soddisfazione degli utenti e sui tassi di conversione. Il cloud hosting distribuisce le richieste su diversi server, mantenendo stabili i tempi di caricamento e riducendo i timeout. Se vi rivolgete a un pubblico mobile, beneficerete in particolare di tempi di risposta rapidi.
Quale struttura di hosting si adatta al vostro obiettivo di progetto?
Immaginate tre scenari: Un blog personale con poche centinaia di visitatori al mese. Un'azienda regionale con un modulo di contatto e una galleria di immagini. Un negozio online in rapida crescita con inventari di prodotti in tempo reale. L'hosting condiviso è solitamente sufficiente per i primi due scenari, soprattutto se i requisiti tecnologici sono bassi. Nel terzo caso, l'hosting cloud è quasi assolutamente necessario per garantire la crescita e l'efficienza del sito. Stabilità per garantire cheLa pianificazione a lungo termine paga
Quando si parla di hosting, non bisogna limitarsi a considerare le esigenze attuali. Se pensate in modo strategico, scegliete un modello di hosting che sia ancora adatto al vostro sito web tra un anno. I frequenti cambi di provider disturbano lo sviluppo del marchio e aumentano i costi. Vi consiglio di fare una valutazione realistica del traffico futuro e della portata funzionale fin dall'inizio. Se volete pubblicare molti contenuti a lungo termine, il passaggio al cloud hosting è spesso la mossa più intelligente.
Importanti considerazioni da fare passo dopo passo prima di prendere una decisione
Prima di decidere definitivamente a favore del cloud o dell'hosting condiviso, può essere utile procedere a piccoli passi. In primo luogo, dovreste stilare un elenco dei requisiti più importanti per il vostro sito web. Potrebbe trattarsi di contenuti (ad esempio molte immagini, video o file di grandi dimensioni), ma anche del tipo di interazione che gli utenti avranno con il vostro sito. Volete integrare servizi di posta elettronica, archiviare dati o gestire un negozio online? Questi punti spesso determinano il numero di risorse del server di cui avete effettivamente bisogno giorno per giorno.
Poi, dovreste valutare realisticamente il traffico che il vostro sito può generare. Se siete agli inizi, l'hosting condiviso è di solito sufficiente. È possibile acquisire esperienza e registrare i primi successi senza dover sostenere immediatamente costi mensili elevati. Tuttavia, se il vostro sito registra un forte aumento del traffico dopo pochi mesi, l'ambiente cloud offre maggiori riserve. Prestate particolare attenzione alla possibilità di aumentare i core della CPU, la RAM e lo spazio di archiviazione in qualsiasi momento. Può essere utile scoprire in anticipo quali pacchetti o tariffe offre il vostro provider di hosting per il cloud hosting, in modo da poter effettuare direttamente l'upgrade in caso di rapida crescita.
Anche la protezione e il backup dei dati sono aspetti rilevanti che dovrebbero influenzare la vostra decisione. I fornitori di cloud hosting possono gestire centri dati in diversi Paesi. Se dovete rispettare il GDPR o altre normative sulla protezione dei dati, la scelta della sede del server gioca un ruolo importante. Sebbene questi aspetti siano presenti anche nell'hosting condiviso, spesso sono più standardizzati, in quanto l'offerta è più adatta a progetti più piccoli e a utenti privati. In ogni caso, è consigliabile verificare con attenzione le linee guida del provider in materia di protezione dei dati per assicurarsi che i dati degli utenti o dei clienti siano adeguatamente protetti.
Scenari applicativi e consigli pratici per l'implementazione
Per facilitare l'avvio, è opportuno creare un progetto di prova sul rispettivo hosting. Con un'installazione di prova di WordPress o di un semplice modello HTML, potete rapidamente farvi un'idea della fluidità dell'ambiente e della facilità d'uso. L'installazione di un'istanza di WordPress è di solito particolarmente facile con l'hosting condiviso, poiché molti provider offrono le cosiddette "installazioni in un clic". Ciò consente di installare un sito completo e di aggiungere i primi contenuti in breve tempo, senza dover approfondire i dettagli tecnici.
Se, invece, provate il cloud hosting, potreste imbattervi in un maggior numero di opzioni di impostazione, ma anche in alcune sfide. Ad esempio, potete creare i vostri snap server, configurare regole di sicurezza personalizzate o definire opzioni di instradamento complesse per il vostro traffico di dati. Quest'ultimo aspetto è particolarmente interessante per i progetti in crescita, in quanto consente un controllo molto preciso sulla configurazione della rete. Per i principianti, tuttavia, questo può significare che devono prima familiarizzare con nuovi argomenti, ma questo porterà a una maggiore comprensione tecnica a lungo termine.
Un altro consiglio: controllate regolarmente le statistiche del vostro sito web. Le visite, il comportamento dei clic e i tempi di utilizzo forniscono informazioni sul funzionamento della vostra attuale soluzione di hosting. Se notate che i tempi di caricamento delle pagine sono improvvisamente aumentati o che i messaggi di errore si accumulano, questo potrebbe essere un segno che avete urgentemente bisogno di più risorse. Con l'hosting condiviso, può anche accadere che un altro cliente generi molto traffico sullo stesso server e influisca negativamente sulle vostre prestazioni. Con il cloud hosting, questo rischio è minore perché è possibile distribuire il carico su più server.
Non dimenticate la questione dei backup: anche se molti provider creano backup regolari, vale la pena mantenere un proprio sistema di backup. Soprattutto nell'ambiente cloud, dove si possono utilizzare più istanze del server, un backup esterno aggiuntivo può evitare la perdita di dati preziosi. Con i provider di hosting condiviso, è una buona idea utilizzare un plugin automatico per il vostro CMS che esegue il backup del database e dei file a intervalli regolari. In questo modo si garantisce un recupero rapido e semplice in caso di perdita di dati.